Ritorno alla vittoria dei cinghiali del Po dopo uno stop che durava da due partite. Il risultato netto e’ stato però raggiunto con una prestazione non entusiasmante soprattutto nel primo tempo. La partenza vede infatti gli avversari premere per 10 minuti, senza impensierire particolarmente la nostra difesa ma impedendo al nostro attacco di uscire dalla propria meta’ campo.
I ragazzi del San Mò, consci di avere davanti una squadra fortemente rimaneggiata cercano l’azione individuale piuttosto che il gioco corale disponendosi sul campo in modo disordinato e cercando sempre lo scontro piuttosto che l’apertura. Gli strepitii dalla panchina degli allenatori giungono a sprazzi ai giocatori ma quando lo fanno sortiscono l’effetto sperato. Al 9′ la meta di Maina (0-5) grazie alla prima azione di gioco coordinata doppiata al 20′ da una di Minori dai 5 metri dopo la prima azione di pressione in attacco (0-10) Lo spirito non cambia pero’ e al 26′ il Collegno ne approfitta (5-10). Il San Mauro si rianima solo negli ultimi momenti della partita consentendo a Laurora al 30′ di chiudere la prima fase sul 5-17.
Il secondo tempo mantiene quanto visto nel primo, complice anche una direzione di gara un po’ farraginosa, fino al 15′, quando una bella azione di Laurora smuove le acque (5-22) ed apre la diga. Il Collegno pare infatti rassegnato ed il San Mauro comincia a fare vedere un po’ più di gioco che consente al 48′ con Damiani (5-27) e al 50′ con Laurora (5-32) di allungare il divario. Non basta il break al 56′ del Collegno (10-32) a fermare il San Mò che con un’altra bella meta di Maina chiude i giochi (10-37).
I cinghiali si portano a casa 5 punti importanti per consolidare il terzo posto in vista della seconda fase del campionato ma questa altalenanza di prestazioni è un punto sicuramente di attenzione per i coach.
A disposizione: Scarletti, Damiani, Massolini, Cavallera, Laurora, Tomaino, Minori, Fracchia, Maina, Di bella, Gianotti, Moisio, Stegani, De fazio, Miniscalco, Andriani, Di caro, De conto, Attini, Barutello, De biaso, Iozzelli
Man of The match Barutello