Convenzioni

Home > Società > Convenzioni

Benefit sanitario C.D.C. per gli atleti

Cosa offre la Convenzione

La Convenzione stipulata con C.D.C. rappresenta un benefit sanitario di cui possono usufruire gli Atleti agonisti (inclusi Allenatori, Istruttori e Dirigenti) e non Agonisti

La Convenzione offre tariffe agevolate competitive e tempi d’attesa brevissimi

Per accedere al servizio è sufficiente chiamare il numero verde sotto riportato ed indicare la Società Sportiva di appartenenza, selezionando l’opzione 1 per le prestazioni di TAC e Risonanza Magnetica.

A fronte di un trauma dell’agonista, C.D.C. ne garantisce la gestione tempestiva, al più tardi entro il giorno successivo.

Qualora si renda necessario, i Medici Radiologi che lavorano presso la sede C.D.C. di via Fabro 12/b a Torino possono effettuare la valutazione del trauma e richiedere direttamente l’esame più idoneo al fine diagnostico (per richiedere tale consulto occorre chiamare il numero verde e selezionare l’opzione 1).

Accesso Diretto Radiologia

Per la maggior parte degli esami radiologici non è necessaria la prenotazione: si accede direttamente dalle 14.30 alle 17.00 presso la Sede di via Fabro 12b a Torino.

C.D.C. è presente in Piemonte con 33 sedi dislocate su tutto il territorio regionale. Per la maggior parte delle prestazioni la convenzione è valida per tutte le sedi e la prenotazione avviene chiamando sempre lo stesso numero verde.

C.D.C. investe costantemente in nuove tecnologie ed in apparecchiature sempre più moderne e sofisticate che consentono di ottenere indagini sempre più approfondite ed accurate.

C.D.C. introduce costantemente servizi innovativi che rendono fluido e celere il percorso del paziente dalla prenotazione al ritiro dei referti:

Prenotazioni on-line

Sul sito web www.gruppocdc.it inserendo il proprio recapito telefonico si viene richiamati in tempi brevi da un operatore

Referti on-line

Sul sito web www.gruppocdc.it: inserendo il codice rilasciato in accettazione si può consultare, salvare, stampare e spedire al medico curante il proprio referto