UNDER 16 2018-04-09

  Biella2 – San Mauro 5-26
Partita dai diversi volti quella vista ieri nel bel impianto di Biella per i cinghiali del Po’.
Il primo tempo inizia sotto tono per il San Mauro che nella prima parte non riesce ad avere idee e sembra “imbambolato”. Nessuna azione propositiva viene portata avanti e subisce costantemente la pressione del Biella 2 nella propria metà campo che infatti riesce, al 15′, a marcare meta (5-0). La botta dà una sveglia al San Mò che riprende a impostare il gioco come sa fare e, alla prima azione coordinata, consente a Manera al 18′ di ritornare in partita (5-7. Trasformata da Massolini). Il San Mauro comincia da questo momento a prendere in mano le redini del gioco anche se diversi errori nei passaggi e poca attenzione nelle mischie non consentono di allungare il vantaggio.
La strigliata (eufemisticamente “silenziosa”) dell’allenatore durante la pausa sembra però sortire i suoi frutti nella ripresa dove finalmente si vede un San Mauro diverso che fin da subito diventa il padrone del gioco. Al 36′ un ottima azione di attacco consente a Iozzelli di passare tra gli avversari e siglare una bella meta (5-14.Tr. Massolini). Al 39′ e’ invece Fracchia che, imbeccato bene sull’ala, con una delle sue progressioni riesce a bruciare gli avversari e schiacciare in mezzo ai pali (5-21. Tr. Massolini). Non paghi i cinghiali continuano a premere ed al 46′ consentono a Damiani di mettersi in evidenza e di prepotenza ad allungare ancora (5-26). Il Biella 2, ormai e frastornato, non riesce a sfruttare la superiorità numerica per espulsione di Ferraris. Anzi viene graziato da un avanti di Gambetta “Dorin’ sulla linea di meta dopo una azione corale in velocità.
In conclusione una prestazione che consente ai cinghiali di portarsi a casa 5 punti con soddisfazione avendo espugnato un campo ostico come quello del Biella.
A disposizione: Di Bella, Prejesteanu, Conti, Minori, De conto, De Biaso, Manera,Damiani, De Fazio, Miniscalco, Gauglio, Iozzelli, Fracchia, Massolini, Tomaino,  Stegani, Audo, Cerrano, Ferraris, Di Caro,  Minarelli