La nostra storia
1985 – 2025
40 anni di Rugby San Mauro – Gli inizi
Il Rugby San Mauro nasce la sera del 12 settembre del 1985, presso i locali della Cooperativa di Consumo dell’amico Bolla di via Martiri della Libertà 36 a San Mauro Torinese ad opera di: Ravinetto M., Concas C., D’Altorio A., Ciliegi F., Savella I., Monfrino M., Rossini V., Pagin C., Marzano M., Ciliegi M., Compagnone N., Rizzi W., Costurci C., Lusso A., De Sefano G., D’Avola M., Vogliotti G., Coggiola M. con colori sociali Giallo/Blu. Primo presidente Ravinetto ed allenatore D’Altorio.
Si iscrive al campionato di C2, con velocità fulminea furono prodotti 15 tesserini (pari al numero dei giocatori di una squadra di rugby), alle riserve si sarebbe pensato poi, si trovano delle maglie, si fanno alcuni allenamenti e dopo nessuna amichevole si inizia il campionato giocando al vecchio Albonico di via Germagnano a Torino, autotassandosi, lavandosi le maglie e pagandosi le trasferte ed infine terminando al 6^ posto in campionato.
Il rugby San Mauro era sopravvissuto al suo primo anno!
1985
Il Rugby a San Mauro
La palla ovale era anni che rotolava a San Mauro. Era giunta verso la metà degli anni 70 con l’arrivo del prof. d’Educazione Fisica Antonio Valenti alla scuola Silvio Pellico che faceva: prima partecipare i suoi ragazzi ai Giochi della Gioventù ottenendo, tra l’altro, un 1^ – 2^ e 3^ posto a livello nazionale e poi farli giocare nelle giovanili del Cus Torino.
Per potersi allenare e giocare, questi pionieri della palla ovale sanmaurese, si sobbarcavano tre bus con ore di viaggio per recarsi al campo del Cus di via Germagnano. Con il trasferimento del Professore e dopo la creazione di un Amatori San Mauro con presidente Andriola Clementino con l’attività di propaganda, subito naufragata, la palla ovale a San Mauro ha un attimo di declino.
Ma viene ad abitare ed a lavorare, all’inizio degli anni ’80 a San Mauro: Vincenzo Rossini (altra colonna del rugby torinese) che, con alcuni di quei ragazzi che giocavano ed avevano giocato nel Cus Torino, in occasione della Festa della Fragola, per alcuni anni organizzarono la partita: San Mauro – Resto del mondo (i non sanmauresi). Una partita all’anno con risate, agonismo e tanto divertimento. L’assessore allo sport di allora Macrì con cui alcuni rugbisti avevano un buon rapporto gli assegnò un pezzo del Parco Einaudi (dove c’è l’attuale campo, ma molto più piccolo) e quattro pali di legno e cosi si poteva giocare. E’ da questo embrione di squadra che è nato il Rugby San Mauro.
Il primo campo al Parco Einaudi
È su questo pezzo di parco, pomposamente chiamato campo, che iniziarono ad allenarsi, appena nati e nella penombra i futuri giocatori, dopo che l’amministrazione comunale girò un faro da quello principale del calcio.
Dopo aver avuto il placet dall’amministrazione comunale per utilizzare quale campo quel pezzo di prato per le partite casalinghe, nel 1986 alla fine del campionato furono proprio tutti i tesserati che con pale, picco, con l’aiuto dell’escavatore del padre dei Ciliegi e con i materiali offerti dall’Amministrazione Comunale, sistemarono le porte, la recinzione (su 3 lati) e lo portarono alle misure per essere omologato. D’allora, anno dopo anno, sono sempre i tesserati che nel mese di giugno lo sistemano per la stagione successiva.
Come dimenticare ancora gli anni quando prima degli incontri casalinghi si faceva la colletta per raccogliere le 20.000 lire (1.000 lire a testa) per il rimborso spese dell’arbitro, o si chiamava la squadra avversaria per chiedergli di venire con le maglie di colore diverso o ancora quando l’accompagnatore, oltre ai cartellini da presentare all’arbitro, viaggiava con borsa dove c’erano ago e filo per cucire le maglie prima di scendere in campo.
Questo spirito epico continuerà ad esistere anche negli anni successivi nella gestione della società, non avendo mai avuto il rugby a San Mauro degli spogliatoi di cui poter disporre per poter sviluppare un settore giovanile (i ragazzi infatti si cambiavano sulle panchine anche in inverno!).
1986
Formazioni 1986-1994
La parentesi CUS Torino San Mò
L’estate del 1994 porta delle grosse novità nel rugby sanmaurese; nasce il Cus Torino San Mo’. Tutti i tesserati (escluso la propaganda) del Rugby San Mauro passano alla società torinese che si allenerà e giocherà a San Mauro.
Questo accordo rimane in vigore fino al 1999 quando si riprende tutta l’attività come Rugby San Mauro. In questi anni si ottiene la promozione in C1 (94-95) e si sfiora la promozione in serie B (95-96)
1994-1999
Formazioni 1995-1999
Il movimento cresce
Altre soddisfazioni si possono poi aggiungere nel corso degli anni con la vittoria del campionato Interregionale (Piemonte – Liguria) dell’ Under 19 nel 2007 e la promozione in C Elite nella stagione 2009 (Lombardia – Piemonte – Liguria – Valle D’Aosta) e finalmente l’inaugurazione degli spogliatoi in muratura costruiti dal Comune. Il bacino di tesserati aumenta negli anni anche grazie alla attività nelle scuole elementari, medie e superiori di Torino e provincia, consentendo al Rugby San Mauro la partecipazione all’attività federale in tutte le categorie.
Un settore giovanile che tutti gli anni fa da serbatoio per la squadra seniores sfornando giocatori in continuazione con numeri così elevati che nella stagione 2010-2011 ci sono state 2 squadre seniores e l’affiliazione di una nuova società denominata San Mò Rugby, dal 2012 si sviluppa anche il settore Femminile.
2007-2013
Formazioni 2000-2013
Un anno eccezionale
La stagione 2013/2014 vede un anno eccezionale per il Rugby San Mauro, per la prima volta tutte le formazioni del sodalizio sanmaurese hanno avuto accesso alla fase finale dei campionati per l’assegnazione del titolo nazionale: l’ Under 16 Femminile è l’unica squadra piemontese che partecipa alla Finale Nazionale Elite ed ottiene il 9 posto, la Under 16 Maschile vince il proprio girone con solo due sconfitte nel campionato, conquista l’8 posto al Torneo Internazionale di Rovigo e supera la fase Interregionale Nord/ovest classificandosi al 3 posto, la Under 18 si aggiudica il secondo posto del campionato ed accede alla Fase Interregionale Nord/ovest senza però poter proseguire oltre.
Una grande stagione ha anche caratterizzato la formazione Senior, anch’essa con due sole sconfitte stagionali e la vittoria del campionato ottenendo la partecipazione alla nuova serie C1 per la stagione 2014/0215 e soprattutto la partecipazione ai Play Off per la promozione alla Serie B, perdendo la finale.
2013-2014
Formazioni 2013-oggi
